Disturbi intestinali: quali sono i più diffusi e perché

I disturbi intestinali sono un problema molto comune che può colpire chiunque. In questo articolo scopriremo quali sono i più diffusi e le cause che li scatenano.

Il nostro organismo è piuttosto delicato, motivo per cui basterebbe davvero poco per poter combinare un danno.

Nel caso delle infezioni intestinali, le cause potrebbero essere molteplici: acqua contenente batteri contaminati (es. escherichia coli), parassiti nei cibi (es. la giarda) o altri virus che come il rotavirus, molto comune nei bambini.

Per scoprire se il vostro problema è semplicemente temporaneo verificate quali sono le cause e i rimedi della irregolarità intestinale e lavorate sul vostro corpo per migliorare il vostro benessere psicofisico.

Diarrea

La diarrea è uno dei disturbi intestinali più diffusi. Può essere causata da diversi fattori, come ad esempio virus o batteri, ma anche da cibi o bevande irritanti o da allergie alimentari.

La diarrea può anche essere il sintomo di una malattia più grave, come la gastroenterite. Se la diarrea dura più di tre giorni o è accompagnata da febbre, vomito e/o sangue nelle feci, è importante consultare un medico.

Meteorismo

Il meteorismo è un disturbo intestinale che si caratterizza per la presenza di aria nello stomaco e nell’intestino. Questa aria può provenire dall’alimentazione (si parla quindi di aria ingerita), ma anche dalla fermentazione dei cibi nello stomaco o dalla respirazione.

Il meteorismo è un disturbo molto comune: secondo alcuni studi, infatti, colpisce circa il 30% della popolazione.

I sintomi principali sono:

  • Gonfiore;
  • Flatulenza e sensazione di pesantezza allo stomaco.

Il meteorismo può essere causato da diversi fattori: cibi particolari (come quelli che contengono molto gas), stress, ansia, cattiva digestione, problemi all’apparato digerente (come gastrite o reflusso gastroesofageo) o malattie intestinali (come la celiachia)

Stipsi

La stitichezza è un disturbo intestinale che si verifica quando le feci sono dure e difficili da espellere. Questo può portare a crampi, gonfiore e disagio.

La stitichezza è un problema comune, ma può essere trattata. Se la stitichezza non viene trattata, può portare a complicazioni come le emorroidi o il prolasso rettale.

Di per sé la stipsi può causare diversi sintomi piuttosto fastidiosi:

  • Stanchezza;
  • Anoressia;
  • Dolore forte all’addome;

Gastroenterite

La gastroenterite potrebbe essere un problema fastidioso. A tal proposito, per evitare conseguenze suggeriamo di evitare determinate bevande e alimenti che non farebbero altro che peggiorare la propria condizione:

  • Alcol e caffè; le bevande alcoliche agiscono negativamente sullo stomaco e funzionano da diuretici. Quando alla caffeina, non farebbe altro che provocare ancor più diarrea.
  • Latticini e latte: in caso di disturbi intestinali sono assolutamente da evitare in quanto provocherebbero più scariche di diarrea.
  • Prodotti integrali: sono assolutamente da evitare.
  • Alimenti pesanti: esistono in natura, diversi cibi che risultano difficili da digerire. Ad esempio la pasta con condimenti pesanti, piatti più grassi, il sale o ancora piatti eccessivamente speziati.
  • Verdure (da limitare): a parte banane, patate e carote, il resto di frutta e verdura – specialmente a crudo – andrebbe evitato fino a che non calma il problema allo stomaco. La maggior parte di esse contengono tanta acqua e fibre, incentivando il movimento intestinale.
  • Antibiotici: da evitare (salvo diverse indicazioni da parte dei dottori), durante il periodo di malessere.

 

Per prevenire situazioni infiammatorie a livello intestinale vi suggeriamo di inserire nella vostra dieta dei cibi antinfiammatori naturali, per approfondimenti clicca qui.