Autotrapianto capelli: una soluzione per chi soffre di calvizie

Articolo scritto con la collaborazione di cellinbeautyclinic.com

La perdita dei capelli è un problema che colpisce molti uomini e donne in tutto il mondo. Fortunatamente, esistono diverse opzioni per trattare la calvizie, tra cui l’autotrapianto. Con questo articolo, esploreremo chi può farlo, come si fa e quanto dura.

Chi può fare un autotrapianto di capelli?

E’ un’opzione per coloro che soffrono di calvizie e cercano di ripristinare la densità della chioma. Tuttavia, non tutti sono candidati all’intervento. In genere, i candidati ideali per l’autotrapianto follicolare sono persone con i seguenti requisiti:

  • Sono in buona salute generale
  • Hanno un’area donatrice adeguata da cui prelevare i bulbi
  • Non hanno problemi di coagulazione del sangue o altre condizioni mediche che potrebbero portare complicazioni

Questo tipo di procedura non è raccomandato per coloro che presentano una calvizie avanzata o completa.

Come si fa un autotrapianto di capelli?

L’autotrapianto è un intervento chirurgico che prevede il prelievo di follicoli dall’area donatrice (di solito la nuca) e il loro trapianto nelle aree calve del cuoio capelluto. Esistono due tecniche principali per l’esecuzione: la tecnica FUT (follicular unit transplantation) e la tecnica FUE (follicular unit extraction).

La tecnica FUT prevede il prelievo di una striscia di cuoio capelluto dall’area donatrice, dalla quale vengono prelevati i follicoli piliferi. Questi vengono poi trapiantati nell’area calva del cuoio capelluto. La tecnica FUE, invece, prevede il prelievo dei follicoli piliferi uno per uno, utilizzando uno strumento di punta. Questi vengono poi trapiantati nell’area calva.

Entrambe le tecniche hanno i loro vantaggi e svantaggi, e la scelta dipende dalle esigenze individuali del paziente. È importante discutere con il proprio medico quale tecnica sia la migliore per te.

Quanto dura un autotrapianto?

Si tratta di una operazione chirurgica a tutti gli effetti, e ciò significa che richiede un periodo di recupero. Dopo l’intervento, il paziente dovrà evitare di lavare il capo per almeno 24 ore e dovrà seguire scrupolosamente le istruzioni del medico per i giorni successivi.

In genere, i risultati iniziano a manifestarsi dopo circa tre mesi, e diventano completamente visibili entro un anno. Esso non garantisce risultati permanenti. I capelli trapiantati possono cadere dopo qualche anno, e può essere necessaria un ulteriore operazione.

È d’obbligo discutere con il proprio medico se l’autotrapianto di capelli è la scelta giusta per te.

Quando è sconsigliato il trapianto di capelli

Non tutti sono candidati ideali per questo tipo di operazione, vediamo dunque quali sono i fattori da considerare prima di sottoporsi a questa procedura.

La valutazione del candidato

Prima di sottoporsi a questo tipo di operazione, è d’uopo sottoporsi a una valutazione medica accurata. Il chirurgo estetico esaminerà il cuoio capelluto del paziente, la densità dei capelli, la qualità dei follicoli e la loro distribuzione sulla testa. Egli esaminerà anche la salute generale del paziente, la sua età e la sua storia clinica.

Malattie preesistenti

Le malattie preesistenti possono influire sulla fattibilità di una operazione. Pazienti con malattie autoimmuni, come il lupus o la psoriasi, possono avere un rischio maggiore di rigetto dei follicoli trapiantati. Pazienti con disturbi del coagulo del sangue o malattie cardiovascolari potrebbero non essere idonei.

Età del paziente

L’età del paziente è un fattore importante da considerare quando si valuta la fattibilità di un trapianto. I pazienti più giovani potrebbero non essere candidati ideali per l’intervento, poiché la loro calvizie potrebbe non essere ancora completamente sviluppata. Altresì, i pazienti più anziani potrebbero non avere abbastanza follicoli sani per un trapianto di successo.

Carenza di follicoli

Il trapianto richiede la presenza di follicoli sani per essere efficace. Se un paziente ha una carenza di follicoli sani, esso potrebbe non funzionare. La densità dei follicoli sani può essere influenzata da fattori come la genetica, il sesso e la razza.

Fattori psicologici

I pazienti a volte possono avere aspettative irrealistiche sulla procedura. In alcuni casi, essi possono cercare di correggere una bassa autostima o problemi di autopercezione attraverso una correzione estetica. In questi casi, un intervento potrebbe non essere la soluzione appropriata per i loro problemi psicologici.

Rischi e complicazioni

Come con qualsiasi operazione chirurgica, ci sono rischi e complicazioni. Questi includono infezioni, cicatrici, sanguinamento, gonfiore e dolore. I pazienti con problemi di salute preesistenti potrebbero avere un rischio maggiore di sviluppare queste complicazioni.