Il tetto ventilato in legno è una soluzione perfetta per qualunque tipo di edificio, ancora di più per le abitazioni.
Il suo ruolo, infatti, è quello di garantire il migliore isolamento e l’adeguata coibentazione che permettano alla casa di essere efficiente sia nel periodo in cui deve essere riscaldata sia in quello in cui deve essere rinfrescata.
Dal tetto e dalla sua efficienza, dipende molto l’impatto energetico dell’abitazione stessa, perché migliore è il funzionamento della copertura e minore sarà lo spreco energetico.
Dunque, scegliere il giusto tetto per la vostra abitazione si rivela, spesso, un passo decisivo sia per risparmiare in bolletta sia per impattare nel minor modo possibile sull’ambiente.
Per capire quale tipologia di tetto installare, dovete tenere in considerazione le caratteristiche architettoniche e climatiche della casa, soprattutto quando si prende in considerazione un tetto in legno ventilato.
Esso, infatti, è un modello innovativo che permette di abbattere i costi di consumo energetico e aiuta a ottimizzare l’utilizzo degli impianti di riscaldamento e di raffrescamento.
La sua caratteristica principale è la presenza di uno strato di ventilazione inserito all’interno della struttura e che serve per espellere l’aria calda o fredda che si accumula durante il giorno e la notte.
D’inverno, un tetto in legno ventilato permette di eliminare la condensa e impedisce la formazione di blocchi di ghiaccio o ristagni di acqua, mentre d’estate evita che l’aria calda faccia salire la temperatura degli ambienti interni ed elimina l’umidità.
Inoltre, gli strati della copertura e la camera d’aria interna rendono la struttura solida e resistente, ma, soprattutto, ben più duratura nel tempo rispetto a un tetto tradizionale, così da abbattere anche i costi di manutenzione.
Quando scegliere un tetto in legno ventilato
A ogni casa il suo tetto. Si potrebbe riassumere così il ruolo fondamentale che gioca una giusta copertura nel comfort generale di un’abitazione.
Usufruire dell’adeguata coibentazione e del necessario isolamento può fare la differenza tra una casa confortevole e una troppo calda o troppo fredda.
Questi fattori, tuttavia, dipendono dalle caratteristiche architettoniche e climatiche dell’abitazione stessa che, in base alla sua dislocazione e alla sua conformazione, deve essere munita della copertura migliore.
Esistono molte tecniche di coibentazione, per cui è importante fare la scelta giusta e più adatta, soprattutto quando si vuole installare un tetto in legno ventilato. La prima cosa da sapere è che non tutte le case possono essere munite di questo genere di copertura, perché per ottimizzarne le prestazioni c’è bisogno di una pendenza minima del 25%.
Per questo motivo, il tetto in legno ventilato rappresenta la scelta migliore quando si hanno delle mansarde o degli ambienti adibiti a sottotetto. Inoltre, è la soluzione più adeguata alle case poste in zone soggette a inverni rigidi o a estati afose e umide.
Durante i mesi invernali, infatti, la temperatura interna rimarrà stabile e la casa non soffrirà di eventuali gelate, mentre d’estate, l’aria calda circolerà e verrà espulsa senza che le mura dell’abitazione l’assorbano facendo aumentare la sensazione di afa negli ambienti domestici.
L’importanza dei materiali e del design
Quando si tratta di elementi architettonici di una casa, l’aspetto funzionale deve andare di pari passo con quello estetico e, in questo senso, scegliere un tetto in legno ventilato per la vostra abitazione potrebbe essere la soluzione ideale.
Il legno, infatti, è un materiale naturalmente traspirante, per cui è in grado di amplificare la capacità di ventilazione. Per la realizzazione di un tetto in legno, si possono usare il castagno, l’abete o il larice, tra i più apprezzati dai costruttori e in grado di conciliare solidità e bellezza.
Per esempio, optando per il castagno, sarà possibile ricorrere a una travatura in castagno lamellare e massiccio, così da realizzare un tetto non solo efficiente e sicuro, ma anche di alta qualità ed esteticamente accattivante.
Il legno è di per sé un materiale molto amato e utilizzato nell’ambito delle costruzioni, perché è elegante e accogliente e regala calore agli ambienti. Inoltre, è così duttile da essere perfetto per qualsiasi tipo di abitazione, tanto da cambiarne radicalmente l’aspetto e il design.
Quanto costa installare un tetto in legno ventilato
Sapere quanto costa un tetto in legno ventilato non è facile, perché i prezzi variano da azienda ad azienda e dipendono molto dai materiali utilizzati, nonché dal tipo di design che si vuol dare alla casa.
Tuttavia, facendo una stima generica, il montaggio di un tetto ventilato completo dovrebbe costare intorno ai 150 € al mq. Il prezzo dovrebbe comprendere i seguenti elementi:
- Struttura portante
- Strato di barriera al vapore
- Strato termoisolante
- Guaina
- Intercapedine di ventilazione.
A oggi, un tetto in legno ventilato rappresenta la migliore soluzione per limitare il consumo di energia e per preservare l’adeguata climatizzazione (sia estiva sia invernale) degli ambienti interni.
Inoltre, come spiegato anche in questo articolo di Qui Finanza, si tratta di interventi mirati al risparmio energetico, per cui si può usufruire di diversi vantaggi fiscali, rateizzazioni o bonus speciali.