Oramai viviamo in un mondo sempre in evoluzione, dinamico e nel quale la parola comodità la fa da padrona. Le cose cambiano, e così anche le abitudini e le esigenze. La nostra casa è uno di quei luoghi che è in continuo cambiamento, vuoi perché ci si stufa dell’arredamento, vuoi perché ci si deve adattare a delle nuove esigenze o perché la si vuol fare diventare più fruibile e tecnologica. Avevate mai pensato ad un ascensore, come quelli dei grandi palazzi o degli hotel ma all’interno della vostra casa? Eh già, ora gli ascensori non sono limitati solo agli usi industriali o di grandi complessi abitativi, ma possono diventare una parte integrante della tua casa, un plus, una comodità non da poco. Si, perché un ascensore in casa può far davvero la differenza in molte di quelle azioni quotidiane che altrimenti sarebbero complesse. Infatti risulta essere un oggetto essenziale per migliorare la mobilità all’interno della casa per tutti coloro che sono impossibilitati a salire le scale. Consente di facilitare il trasporto di oggetti, mobili e quant’altro da un piano all’altro della casa. E’ diventato ormai un vero e proprio oggetto d’arredamento, fonte di benessere. Insomma, un ascensore potrebbe veramente apportarvi dei benefici e non solo, infatti oltre ad essere molto comodo risulta essere un valore economico aggiunto a quello della vostra casa, in quanto è un plus non da poco e molto apprezzato. Tutto questo oltre a dare alla vostra casa un bel tocco di modernità in più. Arrivati fino a qui vi starete chiedendo, si, ma quanto costa installare un ascensore in casa? Quanto costa mantenerlo? Quanto conviene? Andiamo a scoprire insieme tutte le informazioni che potrebbero interessarvi e soprattutto che vi potrebbero tornare utili qualora deciderete di installare un elevatore domestico tra le mura della vostra casa. Andiamo!
Da cosa dipende il costo di un ascensore?
Come abbiamo già detto l’installazione di un elevatore domestico nella propria casa può apportare moltissimi vantaggi in termini di comodità e fruibilità degli ambienti domestici, anche da chi è impossibilitato a muoversi, ed è un fattore che può permettere di aumentare non di poco il valore economico di un immobile, essendo un plus non così diffuso. Tralasciando il fattore praticità, il quale è indubbio, veniamo ai costi di installazione e manutenzione necessari per l’installazione e la messa in opera di un ascensore domestico e da cosa è influenzato il suo prezzo e in base a cosa varia. Sono molti infatti i fattori che vanno ad influenzare il costo finale di un ascensore, che non si ferma solo alle caratteristiche che dovrà avere l’impianto in se, ma gira intorno a molti altri fattori. Si può partire da una base di 10.000 euro per un modello di ascensore base e semplice, fino ad arrivare a 40.000 per l’installazione di un ascensore più particolare, esclusi ovviamente gli eventuali lavori edili. Ma, se decidessimo di personalizzare il nostro elevatore domestico con modifiche particolari, l’impiego di materiali speciali o colori personalizzati il prezzo può lievitare molto facilmente fino a raggiungere tranquillamente i 50/60.000 euro. Vediamo però più nel dettaglio tutti i fattori che influiscono sul prezzo di un ascensore domestico.
- Il numero dei piani su cui dovrà muoversi l’ascensore e le fermate che dovrà fare
- La taglia, cioè le dimensioni della cabina
- La tipologia di ascensore, se è concepito per un uso da interno o da esterno, se è idraulico, elettrico, pneumatico o a fune residenziale
- La modalità di apertura della porta, a battente o automatica
- Stile, design ed eventuali personalizzazioni o particolari rifiniture
- Eventuali lavori strutturali per l’installazione dell’ascensore
Questi sono i fattori che possono influenzare maggiormente il prezzo finale di un elevatore domestico.
Costo di un ascensore interno
Gli ascensori interni sono pensati per migliorare la qualità della vita di chi abita in casa, agevolando gli spostamenti e abbattendo gli impedimenti architettonici di una casa. Il costo di questa tipologia di ascensore è influenzabile da tutti i fattori che abbiamo elencato sopra, ma alcuni possono incidere maggiormente sul prezzo finale di un ascensore interno. Infatti per prima cosa dovremmo valutare se necessitiamo di un installazione con incastellatura o con vano in muratura. Nel caso di una ristrutturazione è sicuramente più conveniente la scelta di un vano in muratura, così da evitare l’installazione di una struttura di contenimento metallica, che ovviamente comporterebbe un aumento del prezzo. Un altro dei fattori che più può influire sul costo di questo tipo di ascensori è il tipo do cabina, cioè se è composta da più di un ingresso e se questi sono adiacenti o opposti. Infine altro fattore molto incisivo sul costo di un ascensore interno, come però può esserlo per qualsiasi altro tipo di ascensore, sono i materiali, le rifiniture e le eventuali personalizzazioni. Infatti il prezzo cambierà molto se le porte dell’ascensore vengono realizzate in cristallo piuttosto che in acciaio, così come l’intera cabina.
Costo di un ascensore esterno
L’ascensore per esterno è una valida alternativa per tutti coloro che vogliono, o che necessitano di un ascensore in casa ma che strutturalmente la loro abitazione non permette l’installazione di un elevatore interno. Questo tipo di ascensore nasce per esigenze in cui il vano scala della propria abitazione è troppo piccolo o non è compatibile per l’installazione di un ascensore. In genere il prezzo di questo tipo di ascensori è più alto rispetto a quello degli ascensori per interno, e questo accade per una serie di fattori:
Presenza di porte termiche: in un ascensore che collega l’esterno e l’interno di una casa è essenziale che non ci sia dispersione di calore tra le due parti, soprattutto se viene installato in un abitazione privata e non su un palazzo che presenta una specie di area comune e che quindi non è direttamente collegato con l’interno della casa.
Cabina coibentata: la coibentazione dell’intera struttura e in particolar modo della cabina si rende necessaria in quanto tutte queste parti verranno a contatto con agenti atmosferici di ogni genere.
Il tipo di installazione: l’installazione degli ascensori per esterno può essere a ridosso dell’edificio o libera. La prima potrebbe necessitare di lavori di muratura che permettano l’accesso ai vari piani su cui si andrà a fermare l’ascensore. La seconda invece potrebbe necessitare delle passerelle che permettano di raggiungere la struttura.
Differenza di costo tra ascensori elettrici e idraulici
Come abbiamo accennato prima esistono diverse tipologie di ascensore domestico, da quello idraulico a quello a motore elettrico, fino ad arrivare a quello di tipo pneumatico o a fune residenziale. Gli ultimi due sono quelli meno usati in ambito residenziale, perché si prestano a quel tipo di edifici, cioè più grandi e con spazi maggiori. Parlando invece degli ascensori ad azionamento elettrico e di tipo idraulico, quelli più usati in abitazioni private. Queste due tipologie di ascensori si differenziano molto per i costi di installazione ma soprattutto per quelli di gestione, i quali variano molto.
Ascensore a motore elettrico: questo tipo di ascensore ha dei costi iniziali molto superiori rispetto a quello idraulico, in quanto utilizza un motore elettrico che ovviamente è una tecnologia più moderna, garantisce una silenziosità ottima ed è una soluzione ecologica. C’è da dire però che una volta fatta la spesa iniziale non ha bisogno di una particolare manutenzione e soprattutto garantisce dei consumi molto contenuti che nel giro di pochi anni permettono di ammortizzare il costo iniziale.
Ascensore idraulico: Questo tipo di ascensore è praticamente l’opposto di quello elettrico. Infatti ha un costo iniziale molto più ridotto e questo potrebbe portare subito a scegliere questa tipologia di ascensore. Ma prima di decidere bisogna contare che l’ascensore idraulico necessiterà di molta manutenzione periodica ed obbligatoria, ed ha dei costi di gestione molto più elevati. Tutto questo senza contare il maggior rumore generale dell’impianto.