Essere fashion anche a 80 anni, si può

Nel mondo dello spettacolo siamo abituati a vedere donne bellissime, fashion e all’ultima, giovani o un po’ più avanti con l’età, bensì rifatte. Oggi davanti alla notizia che Helen Mirren, a 70 anni  sia diventata testimonial di cosmetici, Sophia Loren può dire scherzosamente ma allo stesso tempo soddisfatta “Io, al confronto, sono un miracolo”, si tratta di una delle poche donne rimaste naturali e belle nonostante l’andare avanti con l’età.

Proprio Sophia Loren che ha da poco compiuto e festeggiato i suoi 80 anni, ha lanciato un nuovo rossetto che porta il suo nome e con Tornatore e Morricone ha girato un corto lanciando il suo profumo. Entrambi i prodotti sono stati ideati e immessi nel commercio con la collaborazione del marchio Dolce e Gabbana. Si tratta di due elementi fondamentali per una donna, che per sentirsi bene, deve avere anche una sola goccia di profumo e un po’ di rossetto sulle labbra che rendono fashion, alla moda e soprattutto belle.

A proposito della sua battuta sul miracolo, la donna dice di sentirsi un’attrice speciale, che non si può mettere da parte e dimenticare poiché è eterna. Ovviamente la Loren scherza, ma tutti siamo a conoscenza della sua bellezza e bravura, quindi la scelta di andare avanti e buttarsi a capofitto nel mondo del make up alla sua età non è più così assurda e lontana o addirittura difficile da comprendere come qualcuno aveva iniziato a dire, probabilmente si tratta solo di invidia perché nel suo caso il tempo sembra essersi davvero fermato, la sua bellezza è davvero fuori tempo.

Tutti noi la conosciamo come un’attrice timida, nonostante sia in scena da moltissimi anni e abituata a stare davanti ad un riflettore, ed è lei stessa che ammette di avere problemi tutt’ora prima di entrare in scena. L’aspetto positivo è che ci mette poco ad abituarsi e riesce a lasciarsi andare tirando fuori il meglio di se per il suo pubblico. Chi non vorrebbe essere come lei nonostante la sua età? Quale bellezza dello spettacolo potrebbe rappresentare meglio la femminilità?