Geolocalizzazione: addio beacon, il futuro sono RFID e Ultra-Wideband

La geolocalizzazione in tempo reale è ormai entrata (più o meno consapevolmente) nella vita di tutti noi. Beacon, RFID, Ultra-wideband e chi più ne ha più ne metta. Oggi è possibile seguire, grazie alle soluzioni di Real Time Location Systems (RTLS) ogni movimento di una persona, un veicolo, un oggetto. In altre parole: qualsiasi cosa.

La tecnologia beacon e il beacon marketing

In principio, questa possibilità tecnologica è stata resa realtà attraverso l’utilizzo dei Beacon. Potremmo definirli dei dispositivi attivi, che, attraverso la tecnologia bluetooth, inviano dati agli altri dispositivi con bluetooth attivo, ad esempio gli smartphones. Il motivo per cui è stata la connettività bluetooth, attraverso i beacon, a riscuotere la maggior notorietà nel mondo della geolocalizzazione in tempo reale è da ricercare in due fattori principali. Il primo è rappresentato dall’economicità di questi dispositivi che hanno un costo nettamente inferiore rispetto a un sistema in RFID o in Ultrawide-band. Il secondo è strettamente legato al marketing. I beacon sono poco invasivi e possono avere un design accattivante, inoltre hanno gli smartphone come principale target da geolocalizzare. Questo li ha resi immediatamente appetibili per il mercato retail, soprattutto in ambiente fashion. Attraverso il segnale bluetooth inviato dai beacon e captato dai cellulari è stato possibile creare interessanti attività di proximity marketing, strettamente legate alla tecnologia beacon, al punto da arrivare a parlare di beacon marketing.

Gli svantaggi delle soluzioni di Geolocalizzazione RTLS basati su beacon Bluetooth

Nonostante il successo iniziale, negli anni i beacon si sono rivelati una tecnologia oggettivamente inferiore dal punto di vista delle potenzialità rispetto alle dirette “concorrenti”, su tutte la tecnologia RFID e quella Ultrawide-band. I punti a sfavore dei beacon sono principalmente legati alla precisione di localizzazione degli oggetti (meno della metà dell’UWB per esempio), alla scarsa durata della batteria di ciascun dispositivo e, non meno importante, alla necessità di installare tanti beacon per coprire aree relativamente piccole.

Per questo il beacon rimane una soluzione accettabile per piccoli negozi, senza necessità di avere grande precisione.

Precisione e affidabilità della Geolocalizzazione con RFID e UWB

In ambiente store invece, la soluzione vincente è sicuramente rappresentata dal mondo delle radiofrequenze: RFID. A differenza della tecnologia bluetooth, quella RFID garantisce sicuramente maggior precisione, oltre ad essere più stabile e affidabile. È per questi motivi che la si preferisce non solo in ambito retail ma anche in ambiente logistico per la geolocalizzazione di pallet, muletti ecc.

In ambiente industriale, sia logistico che produttivo, ha preso sempre più piede la tecnologia Ultrawide-band che si basa su connettività Wi-Fi e funziona attraverso la triangolazione del segnale tra “ancore”, ovvero i ricevitori. Con poche ancore è possibile coprire zone molto ampie e con una precisione molto alta (fino a 10 cm).