Incidenti in calo grazie al sistema di frenata assistita

In questo articolo vi parliamo della ricerca condotta da ACI e Bosch in merito al calo di incidenti grazie al sistema di frenata assistita presente nelle auto più recenti.

L’analisi, realizzata in collaborazione con il Politecnico di Torino, mette in luce l’importanza degli ADAS, ossia i sistemi avanzati di guida assistita ai fini della sicurezza stradale. In particolare si sofferma sugli effetti positivi di quello riguardante la frenata.

Abbiamo analizzato questo studio insieme a Matteo Grignani dell’omonima concessionaria auto a Pavia e Vigevano.

Il sistema di frenata assistita

Il sistema di frenata assistita è uno fra i dispositivi più diffusi nelle automobili con sistemi di assistenza alla guida. Questo ha lo scopo di generare la massima potenza di frenata disponibile, qualora la pressione esercitata sul pedale del freno non dovesse risultare sufficiente o il conducente fosse distratto durante la guida.

Infatti grazie ad una telecamera e/o un radar posti nella parte anteriore frontale del veicolo, il sensore è in grado di rilevare ostacoli quali veicoli, pedoni o ciclisti. Quando rileva un rischio di collisione imminente è in grado di attivare i freni affinché la vettura rallenti o, addirittura, si fermi. In questo modo si evitano incidenti o comunque si limitano fortemente eventuali danni.

Il calo di incidenti

Prima di arrivare alle conclusioni attuali sul calo di incidenti, va sottolineato che nel 2019 è stato condotto un altro studio simile per dimostrare l’efficacia dei sistemi di assistenza alla guida.
In quest analisi si è dimostrato che un veicolo immatricolato da più di 15 anni, presenta quasi il 50% di probabilità in più di essere coinvolto in un grave incidente rispetto ad un veicolo immatricolato da 24 mesi.

Per condurre lo studio del 2019, sono stati presi in esame dati quali:

  • le informazioni relative alle percorrenze provenienti dalle “black box” di un campione italiano di 1,7 milioni di veicoli circolanti nel 2017 ed 1,8 milioni di veicoli circolanti nel 2019;
  • le informazioni sulla natura degli incidenti estratte dal database ACI-Istat;
  • i numeri relativi ai modelli di autovetture circolanti dal Pubblico Registro Automobilistico (PRA).

Sulla base di questi dati preliminari gli autori della ricerca hanno ristretto l’indagine del 2020, basandola sul ruolo svolto dal sistema di frenata assistita nel caso di incidenti da tamponamento, che sono circa un terzo di quelli registrati nel Bel paese.
Secondo i risultati di questa nuova indagine la frenata assistita diminuisce del 45% i sinistri per tamponamento nei veicoli immatricolati da meno di 3 anni, migliorando significativamente la sicurezza alla guida.

I sistemi di assistenza alla guida aumentano la sicurezza

Nonostante alcune teorie sostengano che i sistemi di assistenza alla guida favoriscano comportamenti sbagliati da parte del conducente, inducendolo alla distrazione e a commettere imprudenze perché si affiderebbe totalmente ad un sistema di sensori, i risultati evidenziati dallo studio fatto dimostrano esattamente l’opposto.
Considerando le auto con ADAS che avvengono in condizioni in cui il sistema di frenata assistita non entra in funzione, quindi scontro laterale ed uscita di strada, vi è comunque una riduzione dei sinistri, rispetto alle auto senza ADAS, del 13%.

“Una maggiore e più accessibile diffusione dei dispositivi ADAS rappresenta una straordinaria opportunità per ridurre il numero dei sinistri sulle strade.” Sono frasi di Giuseppina Fusco, presidente della Fondazione Caracciolo e vice presidente Aci. “Questo, non ci esonera dall’impegno educativo nei confronti dei conducenti, chiamati sempre più all’adozione di comportamenti di guida vigili e rispettosi delle norme, per un modello di condivisione della strada, nel quale possano circolare in piena sicurezza autovetture e nuovi veicoli leggeri (monopattini e hoverboard elettrici).”

Per questo motivo anche l’Unione Europea ha considerato l’importanza degli ADAS nel mondo della sicurezza stradale, tanto da obbligare i costruttori a farli diventare equipaggiamento di serie per tutti i modelli di nuova omologazione immessi nel mercato a partire dal 2022.

Alcuni di questi dovranno essere: cruise control adattivo, allarmi sonori e visivi per mantenere sveglio il conducente e monitoraggio del tasso alcolemico. Automobili e furgoni dovranno essere inoltre dotati di sistema di frenata assistita, mantenimento della corsia di marcia e sistemi per ridurre eventuali incidenti o investimento di pedoni e ciclisti.

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