Con l’avvento della tecnologia e di nuovi modi di comunicare, anche il mondo dell’erotismo si è evoluto. Basta fare un piccolo giro sul web per rendersi conto di quanti siti di “hot line” siano presenti online. Si perché la hotline, è diventata una delle nuove frontiere per quanto riguarda l’erotismo a distanza. C’è da dire che le linee erotiche non sono proprio una novità dell’era tecnologia. Presenti infatti fin dagli anni 60, adesso si sono evolute, diventando un apprezzato modo per vivere la propria sessualità in modo differente ed in completa privacy.

La chiamata ad una hotline, costa un tot di centesimi al secondo, poi un tot al minuto, fino a 15 euro di spesa massima. Oltre quella un “cliente” non può andare. La conversazione si stacca automaticamente e se il “cliente” vuole continuare allora deve richiamare e molti di essi chiama più e più volte, perché la voglia e il desiderio di una compagnia femminile e irresistibile. I numeri di telefono sono un po’ ovunque. Avrete letto annunci hard nei giornaletti in cui cerchi/trovi/vendi lavoro, casa, qualunque cosa. Anche internet ormai è davvero pieno di questo genere di siti. Basta semplicemente digitare la parola Hotline su un qualunque motore di ricerca per vedere spuntare decine e decine di siti.

Il guadagno per una telefonista di questo genere, è di solito sui mille euro. Possono ritrovarsi a lavorare comodamente a casa propria, o in un vero e proprio call centre. Questo genere di business, è comunque regolare, tassato, ed è un’attività – di vendita di servizi telefonici (e ricevere telefonate è legale) – che deve offrire esattamente ciò che promette: soddisfare ogni richiesta avanzata dal cliente che chiama. Più una telefonista sarà brava nel “recitare” il ruolo che gli verrà chiesto, più il cliente rimarrà soddisfatto e quindi invogliato a richiamare, diventando così cliente affezionato.