Pulizia dei denti. Ogni quanto farla e quanto costa

dell’anno rivolgersi al proprio dentista di fiducia per una visita di controllo e se h necessario per effettuare una pulizia dei denti, ossia un trattamento a livello orale riguardante un’accurata pulizia professionale. La pulizia dei denti ha lo scopo di eliminare la placca e il tartaro che si h attaccato sui denti e che rappresenta un vero nemico per la cavità orale. Di solito con l’aiuto dello spazzolino è possibile rimuovere solo la placca presente sulla parte superficiale dei denti, mentre non si riesce ad eliminare quello depositato nei punti invisibili, sotto le gengive causando in questo modo piccole infiammazioni come le gengivite, oppure in casi più gravi si possono manifestare le parodontiti. La parte posteriore dei molari è davvero difficile da spazzolare e per tal motivo la placca e il tartaro tendono ad accumularsi più facilmente, il tutto può essere rimosso solo con una pulizia dentale praticata dall’odontoiatra. E’ indicato effettuarla almeno due volte all’anno in quanto ciò potrebbe causare le tasche gengivali, le successive recessioni fino a perdere definitivamente la dentatura. Le recessioni alle gengive risultano essere irreversibili e si possono recuperare sono in modo chirurgico con l’innesto della gengiva.

Per ulteriori informazioni sull’argomento, vi consigliamo di leggere l’articolo proposto di seguito:

http://www.curaletuefinanze.it/pulizia-dei-denti-placca-e-tartaro/

Come si effettua la pulizia dentale

Innanzitutto è bene sapere che lo scopo principale della pulizia dentale è quello di eliminare il tartaro depositato sotto le gengive, che molto spesso non è visibile e per tal motivo non eliminabile con lo spazzolino. Infatti per eliminarlo del tutto il dentista userà degli strumenti manuali insieme a degli strumenti ad ultrasuoni. Quelli ad ultrasuoni sfruttano delle punte in grado di raggiungere il tartaro depositato sotto le gengive, esse fanno un movimento grazie a delle vibrazioni in grado di eliminare delicatamente il tartaro, in realtà anche gli strumenti manuali sono provviste di punte ma non vibrano. Possono essere usati in modo combinato; in seguito vengono eliminate le macchie presenti sulla superficie dei denti mediante un’apposita gomma e una pasta ricca di abrasivi in grado di smacchiare i denti. Ovviamente verranno eliminate sono e macchie presenti nella parte esterna dei denti, in quanto per le macchie presenti nella parte interna dei denti è necessario lo smacchiamento vero e proprio. Molto spesso la seduta di pulizia dei denti dall’odontoiatra prevede una vero e proprio programma di istruzione e di motivazione per il paziente per indurlo sempre di più a praticare l’igiene dentale.

A chi rivolgersi?

Non basta lavarsi i denti più volte al giorno per prevenire la formazione del tartaro, di sicuro pur aiutare ma non basta! Per tal motivo è opportuno rivolgersi al dentista, ciò può comportare  dei numerosi vantaggi, in quanto oltre ad eliminare completamente le sostanze presenti all’interno della bocca, si ottengono dei denti più sani riducendo così il rischio di contrarre malattie gengivali o possibili carie. E’ bene effettuare una pulizia dentale per eliminare il tartaro e i batteri che si depositano nelle fessure dei denti che non sono facilmente raggiungibili da un normale spazzolino. Si rafforza la masticazione, si effettua uno sbiancamento dei denti, si riduce la probabilità di infezioni alle gengive e rappresenta un ottimo rimedio per combattere il problema molto comune dell’alitosi. Per cui è consigliabile di tanto in tanto rivolgersi al proprio dentista di fiducia e insieme a lui, dopo aver controllato la salute della vostra bocca se è il caso di proseguire o meno con una pulizia dentale.

Ogni quanto bisogna effettuare la pulizia dentale?

pulizia dentaleSolitamente gli odontoiatri consigliano di effettuare una pulizia dentale almeno due volte all’anno. Per tutti coloro che hanno casi di malattie o infiammazioni frequenti del cavo orale allora è opportuno effettuarla ogni tre mesi circa. Ma in caso contrario è sempre buona norma farsi controllare periodicamente dal dentista per contrastare sul nascere carie e infezioni varie. Di solito, la pulizia dei denti non è dolorosa e non viene somministrata anestesia al paziente, salvo per quei pazienti che sono particolarmente sensibili. Il paziente può tranquillamente sopportare il tutto, l’unico fastidio pur essere causato dalla rimozione della placca maggiormente resistente che si deposita nei punti più difficile da allontanare. Infatti è proprio questo il motivo per cui è consigliabile effettuare una pulizia dentale molto più spesso, per evitare delle forti incrostazioni di tartaro difficili da eliminare e sopratutto leggermente dolorose per il paziente. Una volta conclusa la pulizia gli odontoiatri consigliano di evitare di fumare, evitare di mangiare e bere bevande ricche di zucchero per almeno un’ora. Infine di consiglia di mantenere sempre una buona igiene dentale nei giorni dopo la pulizia per evitare che il lavoro fatto dall’odontoiatra non vada del tutto perso!

Quanto costa?

Di solito, il costo della pulizia dentale non è molto elevato, pur partire da una somma minima di sessanta euro fino a raggiungere una cifra massima di cento euro, il tutto va a discapito del dentista a cui vi siete affidati. In realtà essendo una tecnica utile alla salute, non è eccessivamente cara e sopratutto rappresenta un investimento ottimale per la propria dentatura! E’ sempre meglio curarla un pò alla volta piuttosto che rischiare della malattie del cavo orale o semplicemente una carie che potrebbe compromettere la salute dentale di ognuno di noi sfociando poi in problemi molto più gravi!