Come creare un angolo in casa dedicato al bricolage

Grazie ad alcune tematiche tornate recentemente sulla cresta dell’onda, come la salvaguardia del pianeta e la lotta agli sprechi, è aumentato il numero di persone che si dedica con costanza ad attività di fai da te e bricolage.

Dare una seconda vita agli oggetti che, solo qualche anno fa, avremmo cestinato direttamente è diventato fondamentale per allungare il ciclo di vita dei prodotti e per risparmiare qualche euro sul bilancio personale e famigliare.

Le attività del fai da te e del bricolage, inoltre, permettono di dare vita a nuovi oggetti da zero, grazie al riuso e al riutilizzo di materiali e altri oggetti di uso quotidiano.

Coloro che si dedicano a interventi di questo tipo sanno quanto sia importante ritagliarsi uno spazio, all’interno della propria casa, dove poter lavorare in tutta tranquillità e funzionalità.

Vediamo alcune linee guida su come creare un angolo bricolage all’interno delle proprie quattro mura domestiche.

A cosa fare attenzione quando si pianifica l’angolo bricolage

Quali sono gli aspetti di cui si deve assolutamente tenere conto quando si studia il progetto per il proprio angolo bricolage?

Conoscere le caratteristiche che deve avere uno spazio di questo tipo, è fondamentale per individuare il posto della propria casa che, se possibile, si presta a diventare l’angolo in cui dare libero sfogo alla propria creatività.

Ecco cosa lo contraddistingue.

1.   Presenza della luce.

Durante le attività di bricolage, il più delle volte, si finisce ad avere a che fare con pezzi molto piccoli o con apparecchiature pericolose come, ad esempio, trapani, frese o levigatrici. L’angolo bricolage quindi deve essere preferibilmente nei paraggi di un punto luce, meglio ovviamente se naturale come una finestra. Tutto ciò per evitare il rischio di farsi male e di trasformare un’attività piacevole in un’esperienza negativa.

Nel caso in cui la luce naturale non dovesse essere sufficiente, si può certamente integrare con punti di luce supplementari come le lampade da tavolo.

2.   Creazione di un piano d’appoggio sicuro

Per poter lavorare in maniera spensierata, è fondamentale poter fare affidamento su un piano di lavoro resistente e funzionale al tipo di lavoro che ci si appresta a svolgere. Come prima base di lavoro può andare benissimo un’asse di legno sostenuta in maniera robusta da due cavalletti. Da evitare, quindi, i tavoli presenti spesso nei soggiorni e che sono di materiali delicati e di valore.

3.   Occhio all’ordine e all’organizzazione

Un angolo bricolage, per essere funzionale, deve essere il più ordinato e organizzato possibile. Mentre si lavora, infatti, è necessario che ogni pezzo, come quelli che si possono acquistare su questo sito, sia sempre a portata di mano o che almeno si trovi nel posto giusto per evitare perdite di tempo inutili.

Per fare ciò, si possono utilizzare i contenitori che si trovano in commercio di qualsiasi forma e dimensione. In modo da poter destinare a ogni vite e chiodo il proprio posizionamento preciso. Non appena si termina la sessione di fai da te, inoltre, è importante mettere subito tutto in ordine per non creare confusione sia sul piano di lavoro che nella propria testa.