L’anno della pandemia ha modificato molte abitudini, con forti ricadute anche sull’economia e sul lavoro. Se tutto questo da un lato ha generato chiusure e crisi, dall’altro ha portato a richieste di nuove figure lavorative. Siamo dunque in un momento di forte mutamento, durante il quale sarà importante capire quali sono i settori dell’economia più in crescita per scegliere percorsi di formazione in linea con quanto chiede il mercato. Per chi si sta iscrivendo all’università, questa voglia di innovazione e di rinascita è infatti un’occasione molto importante per capire a quale professione aspirare, investendo su un titolo accademico. La laurea è ancora un titolo indispensabile per l’inserimento lavorativo e consente di avere in poco tempo stipendi alti e carriere soddisfacenti. Quali sono dunque gli ambiti che continueranno a crescere? Lo scopriremo insieme in base al numero di offerte di lavoro proposte nel 2020.
Ambito sanitario
La pandemia ha messo in luce delle enormi carenze di personale nel sistema nazionale e questo ha provocato, nel periodo di emergenza, una sorta di corsa alle assunzioni di medici specializzati e personale sanitario. Per quanto riguarda i medici, stando ai dati Linkedin nel 2020 c’è stato un aumento di richieste del 72% e i nuovi assunti avevano una media di 28 anni, contribuendo finalmente a svecchiare un sistema fermo da troppi anni. Per quanto riguarda invece il personale sanitario, le assunzioni di tecnici medici per l’emergenza sono aumentate del 158%. La necessità di dotare gli ospedali e le strutture assistenziali di adeguata copertura di personale continuerà nei prossimi anni e nel PNRR sono state indicati dei percorsi con la finalità di rafforzare il ruolo della sanità nell’assistenza in ogni territorio. Iscriversi dunque ai corsi di laurea in ambito sanitario è un investimento che garantirà altissime percentuali di inserimento anche a meno di un anno dal conseguimento del titolo.
Ambito educativo
Come la sanità, anche l’istruzione ha avuto enormi difficoltà davanti alla pandemia, dimostrando di non essere pronta ad affrontare un’emergenza come quella del COVID-19. Ciò ha causato un aumento di richieste di docenti del 93%, con l’obiettivo di aiutare il personale in difficoltà e supportare le scuole nell’elaborazione di piani didattici per la DAD. Passata l’emergenza, il sistema andrà rivisto in toto per garantire agli studenti una scuola all’avanguardia. Per questo ci sarà bisogno di personale giovane e specializzato, capace di venire incontro alle indicazioni del piano di sviluppo scolastico contenuto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). I percorsi universitari che garantiscono l’abilitazione all’insegnamento si possono seguire sia iscrivendosi ad un percorso universitario tradizionale sia scegliendo tra i vari percorsi formativi dell’università online. La possibilità di frequentare a distanza consente di avere una maggiore libertà di organizzazione dello studio, senza l’obbligo di frequentare in sede le lezioni, anche se ci sono alcuni atenei, come Unicusano, che danno la possibilità ai propri studenti di frequentare il Campus, nel quale ci sono laboratori, biblioteche e aule per corsi in presenza.
Ambito Digitale e tecnologico
Le professioni digitali e legate alla tecnologia hanno conosciuto un vero e proprio boom nel 2020, perché la digitalizzazione delle imprese si è velocizzata viste le chiusure forzate per molti mesi. Sempre più professionisti si sono impegnati nell’apertura di web agency per intercettare le richieste di un mercato particolarmente vivace. Le offerte per esperti di e-commerce sono ad esempio aumentate del 51% e tutto il comparto tecnologico ha visto un aumento di richieste del 49%. Per il futuro ci si aspetta una crescita costante, anche perché la transizione ecologica è uno degli asset principali per la ripresa in tutta Europa.