Intonacare le pareti: qualche consiglio utile

Stai per dare una rinfrescata di pittura alla tua casa, e vuoi lavorare da solo – perché ti piace, per risparmiare – ma come un vero professionista? Anche se dipingere le pareti, interne o esterne, può sembrare un gioco da ragazzi, ci sono alcuni consigli che dovresti tenere presente per lavorare al meglio e fare davvero un ottimo lavoro.

Se vuoi ridipingere casa da solo ma alla perfezione, c’è qualche consiglio che proviene da un vero professionista e che dovresti sempre considerare.

  1. Il colore? Scegli quello giusto. Non sbagliare il colore di casa, mantieni un buon equilibrio cromatico e cerca di evitare colori troppo accesi, con il tempo ti potrebbero anche stufare o non adeguarsi ad un cambio di arredo. Non dimenticare di mantenere equilibrio fra i colori usati all’esterno e quelli usati all’interno della casa!
  2. Prepara al meglio le pareti. Un errore che spesso è commesso da chi dipinge casa da solo è non preparare bene la parete. Prima di dipingere bisogna preparare al meglio le pareti, eliminando le imperfezioni che altrimenti rovinerebbero il risultato finale. Per fare questo bisogna spazzolare alla perfezione le pareti eliminando quindi tutta la polvere, prima di procedere a pitturare. Applica carta adesiva sugli infissi e le zone da proteggere, in modo da non sporcare e non sbavare.
  3. Mantieni sempre puliti rulli e pennelli, nulla è peggio di vecchi residui o pennelli incollati…. dopo aver pulito i pennelli avvolgili nella pellicola di plastica per alimenti, il giorno dopo potrai ricominciare ad usarli senza dover lavare tutta l’attrezzatura. Finiti di usarli, lavali bene con acqua e sapone per poterli poi usare in un futuro.
  4. Scegli pennelli, rulli e vernici di alta qualità e che siano adatti alla tua casa (ad esempio, considera la scelta della vernice di qualità e che sia antimuffa se la casa è esposta a forte umidità ed è scarsamente ventilata, usa la pittura anticondensa per proteggere la casa dagli sbalzi termici, o quella contro macchie difficili per coprire macchie che non vengono via).

Tempera: quando usarla?

La tempera è una pittura abbastanza economica, povera di resine, traspirante ma non molto coprente. Viene in genere utilizzare per ambienti di servizio, ad esempio le cantine oppure i garage.

Pittura traspirante

Si tratta di un tipo di pittura che, come si desume dal nome, è traspirante e quindi particolarmente adatta a zone molto umide, come bagni, cucine e via dicendo.

Pittura smacchiabile

Se in casa hai bambini o animali, potresti considerare l’idea di questo tipo di pittura che, come si capisce dal nome, è facile da lavare ed anti macchia. Viene anche usata negli asili ma anche negli ambulatori medici.

Pittura acrilica: quando è la scelta migliore

La pittura acrilica è particolarmente apprezzata da tanti professionisti del settore, soprattutto per quanto concerne la tinteggiatura delle pareti esterne, ma non solo. Si tratta infatti di una pittura composta da resine che penetrano profondamente nei pori della parete e quindi è molto aderente. In grado di sopportare bene le sostanze alcaline, quindi adatta anche per l’uso su calcestruzzo e fibrocemento, resiste ai raggi UV ed alle alte temperature, ma anche all’esposizione all’inquinamento.

Infine, vogliamo darvi un consiglio che può tornarvi molto utile, soprattutto se vivete in una zona molto esposta all’umidità e scarsamente ventilata. Bisognerebbe cercare, in questi casi, di utilizzare una pittura con una buona resistenza alla muffa, che protegga quindi le pareti dalla formazione di depositi di spore e funghi. La muffa può essere estremamente pericolosa sia per la vostra casa che per la vostra salute, di conseguenza se avete una stanza che è poco ventilata ed esposta al sole potete optare per una soluzione ottimale e professionale come la pittura al quarzo acrilica della Waler.