Ti sei mai chiesto se la tua casa è a prova di bambino? Ecco una mini-guida delle cose da non sottovalutare

L’arrivo dei figli è un momento importante che cambia non solo la vita dei futuri genitori, ma anche l’aspetto della propria casa.

Uno dei compiti dei neo-genitori è infatti quello di rendere sicura la propria abitazione, per ridurre al minimo la possibilità di incidenti e per proteggere l’incolumità del bambino.

 

Il bambino, soprattutto nel periodo in cui inizia a gattonare e a muoversi indipendentemente all’interno degli spazi domestici, può andare incontro a diverse situazioni di pericolo.

 

Per questo motivo è importante individuare ogni sorgente di pericolo per permettere al proprio figlio di imparare e scoprire in tutta sicurezza e tranquillità.

Il tutto sempre sotto la stretta osservazione di almeno uno dei due genitori.

 

I pericoli, come detto, sono potenzialmente presenti in tutti gli ambienti della casa, ma non solo.

 

I casi di cronaca ci raccontano che le maggiori insidie sono presenti all’interno ed all’esterno dell’abitazione dell’abitazione familiare e vengono spesso sottovalutate dai genitori.

Casa a prova di bambino: consigli utili

Il controllo dello stato di “salute” di balconi e ringhiere è solo uno dei tanti aspetti di cui tenere conto per avere una casa a prova di bambino.

Ecco i consigli per ridurre il rischio che possa accadere qualcosa al vostro bambino:

 

  1. Balconi e terrazze.

Il primo step per mettere in sicurezza la propria abitazione è quello di verificare la tenuta e lo stato delle ringhiere e, in generale, di balconi, terrazze e balaustre. La sicurezza, in questo caso, può essere aumentata grazie a Coprimuro con l’installazione di parapetti, coprimuro e ringhiere resistenti e a prova di bambino.

 

  1. Prese elettriche.

Le prese elettriche rappresentano una grande attenzione per i bambini dato che si trovano alla loro stessa altezza, soprattutto quando gattonano. Il rischio è ovviamente quello di metterci dentro le dita e di prendere la scossa. Per evitare questo tipo di pericolo, ogni casa dovrebbe essere dotata di un impianto salvavita. È necessario, in caso di presenza di bambini, coprire le prese con gli appositi copri-fori che si trovano in commercio.

 

  1. Cancelli di sicurezza.

I cancelli di sicurezza sono di fondamentale importanza per tutti coloro che hanno bambini e che vivono in case con presenza di scale interne. In questo modo, infatti, si evitano cadute molto pericolose con conseguenze anche gravi. I cancelli di sicurezza, inoltre, possono servire anche per impedire ai bambini l’accesso in altre zone della casa per loro pericolose.

 

  1. Fissare i mobili al muro.

Uno dei maggiori pericoli per i bambini che iniziano a gattonare e a camminare, è rappresentato da cassettiere, vetrine e librerie. I bambini, infatti, tendono spesso ad arrampicarsi per provare ad alzarsi. Motivo per cui è meglio fissare al muro tutti i mobili verticali come le librerie.

 

  1. Bloccare ante e cassetti.

Uno dei modi per rendere sicura la propria abitazione è di rendere impossibile, al bambino, l’accesso ai mobili in cui si conservano oggetti pericolosi come forbici e coltelli, ma anche sostanze tossiche come medicinali e detersivi fonti di tantissimi casi di avvelenamento accidentale. Per farlo è sufficiente acquistare gli appositi blocchi presenti in commercio.

 

  1. Chiudere le finestre.

Le finestre rappresentano uno dei maggiori pericoli per i bambini. Anche in questo caso, è importante tenerle chiuse o bloccate anche grazie ad alcuni dispositivi di sicurezza che si trovano regolarmente nei negozi.

 

In special modo se dovete eseguire delle ristrutturazioni nel vostro appartamento, anche se non avete figli, tenete conto di questi semplici suggerimenti al fine di mantenere la sicurezza per voi e per i vostri cari.